martedì 3 luglio 2012

Continuano gli incidenti

venerdì 9 marzo 2012

Non ricordo..mi sembra..questo lo ricordo bene NON AGIBILE

Altra udienza del processo ai tre imputati (Rocchi,Cecchi e Banci) per l'incidente di Pistoia dove ha testimoniato il teste Gaggioli, ex consigliere del tsn fino a pochi mesi prima dell'incidente.
Reticenze, non ricordo, mi pare ecco quello che viene fuori dalla sua testimonianza.Un gestione amichevole del TSN , dove si firmavano i verbali di consiglio senza averli letti ne avervi partecipato. Dove emerge che il presidente spendeva ( e spende aggiungo io visto che si sta facendo pagare le spese legali dal tsn) in autonomia e senza nessun controllo da parte degli altri consiglieri. Una serie di non ricordo, di non so , che per un consigliere che è stato 6 anni dentro il consiglio hanno fatto riprendere il teste anche dal giudice che evidentemente fiutava la reticenza ad ammettere e confermare certe cose. Del resto se frequentassi ambienti dove è facile che parta un colpo inavvertitamente, o che ti scoppi una carabina in mano, un pò di reticenza l'avrei anche io.
Lo stand dei 100mt che prima esisteva da sempre , poi pare sia stato costruito negli anni 90 , poi nel 2000.
"ma come sig. Gaggioli? E' stato li sei anni e non ricorda se una costruzione c'era o non c'era?" questa una delle osservazioni del giudice al teste che evidentemente non ricordava bene alcuni dettagli.
Altri però li ricordava bene , come ad esempio fosse stato abilitato a fare il direttore di tiro SENZA avere mai avuto una formazione specifica in materia di sicurezza, senza aver avuto una istruzione in merito alle DTp1 e DTp2 , che lo stesso ammette di aver letto solo dopo l'incidente.
Ed anche un altro piccolo particolare si ricordava bene il teste, che al momento dell'incidente non c'era una liena di tiro agibile, forse quella dei 25 mt. ma non è sicuro se fosse scaduta l'agibilità e da quanto. Per lo stand dei 100mt. quello dell'incidente il problema non si pone.Non è mai stato omologato per quel tipo di spari e attività, doveva essere chiuso, non doveva essere utilizzato e se cosi fosse oggi non saremmo qui , sempre più arrabbiati e sempre più convinti delle responsabilità non solo locali ma anche nazionali , uits e genio militare , che hanno contribuito alla genesi di questi incidenti.