lunedì 21 luglio 2014

Tutti colpevoli.

Quando pubblicai le loro foto macchiate del sangue simbolico di mio Padre fui subito


diffidato e costretto a rimuovere la fotografia dove gli imputati (adesso colpevoli) dell'omicidio di Riccardo sapevo che avrei avuto soddisfazione durante il processo e cosi è stato. 3 dei 4 imputati sono stati condannati a 18 mesi di reclusione. Una condanna esigua ma cosi è la legge e noi ci accontentiamo. Ci accontentiamo perché al di la della condanna alle persone coinvolte ( Daniele Cecchi , tuttora presidente del tsn di Pistoia, Carlo Rocchi e Paolo Banci) sono state riconosciute tutte le nostre motivazioni ed emerge chiaramente come il comportamento di mio padre sia stato corretto e come a lui non si possa imputare alcuna responsabilità in merito a quanto gli è accaduto.

Dal giorno successivo all'incidente tutti gli imputati hanno mentito su tutto, hanno falsificato la realtà ed hanno attribuito l'accaduto al comportamento sprovveduto di mio padre, che sarebbe morto per salvare il fucile.
Chi conosceva bene Riccardo sa che le cose non potevano essere andate in quel modo e adesso , dopo anni vediamo riconosciuta la sua correttezza.

Cosa c'è stato nel mezzo , dal 24/7/2008 ad oggi? Ci sono state lettere anonime, diffide , messaggi inviati per vie traverse che per tutta la durata del processo hanno tentato in ogni modo di farci stare zitti.
Non dimenticheremo mai i fiori deposti ogni 24 luglio e subito rimossi dai guardiani del tsn. Non dimenticherò le lettere anonime dove mi si accusava di volere solo i soldi dell'assicurazione, non dimenticheremo mai l'arroganza con la quale si sono sempre dichiarati estranei ai fatti.

Adesso , con le motivazioni della sentenza in mano , la nostra ragione è stata riconosciuta anche in tribunale.

E adesso possiamo toglierci qualche sassolino dalle scarpe....