domenica 5 aprile 2009

E' qui la festa?

E' la domanda che abbiamo rivolto stamani alle persone che entravano nella sezione del TSN di Pistoia...si la festa era li e noi non eravamo invitati.

Pistoia è piccola , un paesone come spesso si dice , e non è facile fare le cose di nascosto , specialmente se di mezzo c'è una persona amata e conosciuta come era mio padre.
Alcuni giorni fa sono venuto a conoscenza che ci sarebbe stata un inaugurazione al tsn , in particolare sarebbe stata inaugurata la linea di tiro per l'aria compressa ( nb. per quello che ho capito io le linee dell'aria compressa non sono soggette alla verifica da parte del genio come le linee a fuoco , aspetto conferme dagli esperti) e sarebbero stati presenti i vertici dell'UITS a bollare ufficialmente questo evento.
Ho fatto una serie di controlli , telefonando anche alla segreteria ma tutti le risposte erano negative. Domenica non c'è niente , non inauguriamo nulla , non facciamo gare.Nemmeno i soci della sezione , almeno quelli che conosco io e che ho interpellato hanno avuto conferme. Anche ai giornalisti hanno ripetuto che non c'era niente in programma...furbi no?
Poi sabato la conferma , diretta , che domenica l'inaugurazione ci sarebbe stata....: un cartello davanti al cancello del tsn con scritto "sabato e domenica sezione chiusa"...ma come? Il sabato e la domenica sono sempre aperti e questo we chiusi? " , 2+2 ga fatto 3 e cosi abbiamo organizzato una manifestazione di amici e parenti per presenziare anche noi , a nostro modo , a questa inaugurazione. Anche noi abbiamo diritto di ricordare quando e dove vogliamo una persona a noi cara , deceduta in circostanze ancora da chiarire .

Eccoci a domenica ed ecco il primo cambio di programma...Scompare il cartello della chiusura ed appare un biglietto con scritto "assemblea straordinaria" cosi da convincerci che avevamo preso un granchio. Ma poi iniziano ad arrivare gli ospiti e ormai solo un bambino con le mani beccato con le mani nella marmellata avrebbe continuato a negare. Ma i bambini a volte sono furbi , più dei vecchietti. Un nostro amico viene chiamato dentro e gli viene riferito che ci sarà l'inaugurazione ma non oggi....domani quindi perfavore andate a casa che fa freddo e forse piove.
Alla fine , terminate i pretesti tutti fuori. Avvocati ,soci ed invitati alla festa a lamentarsi con mia Madre (se non fosse chiaro la VEDOVA Tarlati , avete un idea di quanto pesa questa parola? ) del fatto che stavamo rovinando un giorno cosi particolare per il TSN . Mia madre gli ha risposto che non volevamo rovinare niente ma solo ricordare una persona cara. Al che , non posso che ridere di questa cosa , mia madre si sente dire :" ma proprio qui dovevate venire a ricordare questa persona? ". No penso io , a mio padre MORTO nella sezione del TSN di Pistoia , in via dei mercati 17 piaceva anche il gelato e pertanto , per ricordarlo andremo in gelateria d'ora in poi cosi non urteremo nessuno con la nostra ridicola protesta...
Poi la situazione è caduta ancora più nel grottesco con qualcuno che tentava di impedire al fotografo del "TIRRENO" di fare le foto alle persone ospiti della sezione , con qualcuno che ci accusava di "mandare le spie" con altri che dicevano che alla fine mio padre se l'è cercata dato che c'è morto solo lui e tutti gli altri si sono salvati e con altri che dicevano che potrebbe succedere anche a me di trovarmi invischiato in un incidente mortale dato che faccio l'istruttore subacqueo e si sa come vanno afinire queste cose .Altri che citavano le statistiche e ci invitavano a manifestare contro gli incidenti stradali che fanno molti più morti del tiro a segno.Insomma una classica scenetta italica di quelle che ti fa venire voglia di chiedere la cittadinanza pakistana tanto peggio di cosi non può andare.

Cosa avremmo voluto o cosa ci saremmo aspettati ? Una parola. Una telefonata o un telegramma , una lettera su carta intestata o un gesto di affetto -anche finto.
Inaugurano qualcosa prima che le indagini siano finite , i vip partono da Roma da Pisa e da mezza toscana per dare ancora più risalto alla cosa e a noi non dicono niente , che ci chiamassero a partecipare all'evento che ci chiedessero il permesso di intestare la linea alla memoria di mio padre a prescindere da quelle che saranno ,se ci saranno , le conclusioni delle indagini avrebbero preso due piccioni con una fava , avrebbero fatto bella figura e ci avrebbero zittiti.Ma è troppo facile cosi.
La famiglia Tarlati è stata chiara fin dal giorno successivo all'incidente :" 3 dei 4 indagati erano e sono amici di mio padre e di famiglia , sono ex colleghi e amici da decine di anni e mai , ripeto mai , vorremmo del male per queste persone. Noi vogliamo che la giustizia accerti i fatti e faccia di tutto perchè non si ripetano mai più . Il perdono , se c'è ne sarà bisogno , noi l'abbiamo già anticipato a tutti e non lo ritireremo indietro nemmeno se le indagini dimostreranno delle responsabilità personali". E questa cosa non può essere smentita da nessuno.

Ora è tardi sia ben chiaro. Per noi l'argomento finisce qui. La memoria di mio padre è negli amici che non ci hanno mai lasciato e nelle persone che si ricordano di lui e di quello che era. Non ci sarà targa ne "inaugurazione" in quel posto che riceverà la nostra approvazione o la nostra presenza e fermo restando quello che ho detto prima in merito alle persone coinvolte considereremo , se mai ci saranno , tutti gli atti uffciali nei nostri confronti o alla memoria di mio padre da parte del tsn e degli enti coinvolti come quello che effettivamente sono...lacrime di coccodrillo.


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