Oggi ho stampato le peggiori foto della mia vita. E non mi riferisco agli aspetti tecnici delle fotografie che faccio per professione o quelle dei miei clienti. Alla vigilia dell'ennesima udienza che si terrà domani (16-5-2013) ho dovuto stampare alcune foto del tiro a segno di Pistoia dopo l'incendio. Un paradosso se si pensa che ho dovuto stampare le foto del posto dove è morto mio padre nello studio fotografico che era di mio padre. L'ennesimo richiamo a quel giorno maledetto , le pareti bruciate, le strutture distrutte e quel buio in fondo al tunnel, dove giaceva il corpo di mio padre in un inutile tentativo di salvarsi da una trappola che non aveva vie di uscita, dove l'unica possibile era bloccata dalle fiamme e l'altra non c'era, perché chiusa con una lastra di cartongesso, tanto non sarebbe mai dovuta essere utilizzata. Appena le fotografie sono uscite dalla stampante ho vissuto di nuovo quei momenti ed ho risentito quel tremendo odore di cenere ed acqua che ho sentito per giorni dopo l'incidente e che è l'ultimo ricordo che ho di quel pomeriggio di luglio. Il processo un giorno finirà , ci saranno dei colpevoli oppure no , non lo posso sapere ma posso solo sperare che ci siano delle condanne, che pretendo non per vendetta o per rivalsa ma perché i responsabili possano rendersi conto di quanto male ha causato la loro leggerezza e quanto facile sia sopravvalutare i pericoli se non si fanno le cose nel rispetto delle norme e delle leggi. Aspetto già i commenti che diranno che in italia è normale fare cosi: no non è normale; è sbagliato e per questo che le persone responsabili devono pagare per gli errori che hanno commesso. Allego due foto, non sapendo nemmeno se faccio bene o male. Le ultime foto che mio padre non avrebbe mai voluto stampare.....