sabato 29 agosto 2009

una RIFLESSIONE

Quando una persona cara ed importante ti viene portata via senza nessuna spiegazione è difficile dare la colpa al destino e rassegnarsi come se non fosse successo niente. Si è storditi dagli eventi e ci si trova catapultati in un mondo che la maggioranza legge solo sui giornali.
Poi la burocrazia , l'apparato della giustizia italiana che certo non è dei migliori gli avvocati ed i periti , un turbinio di scelte e decisioni per le quali non sempre si è preparati.
C'è da trovare un colpevole per giustificare quello che è successo. E' quello che ti serve per andare avanti.
Non si può credere che sia solo il caso a farti tanto male.
Nei mesi successivi all'incidente ho indagato , per quello che mi è stato possibile , per trovare da solo le risposte che volevo. E' difficile per un profano ( mi rendo conto che lo è anche per chi si definisce esperto) valutare correttamente la massa di informazioni che si ricevono , si pensa di poter analizzare i fatti razionalmente ma non è facile.
Poi gli atti giudiziari , le paure e le domande in carta bollata solo per sapere una data sembra tutto fatto in modo che si alzino delle barriere fra le persone che fino al giorno prima erano o dei perfetti sconosciuti o degli amici da sempre. Tutti contro tutti ognuno alla ricerca della propria verità basta che sia quella che si vuol sentire e che ci fa comodo.
Io ho solo una verità , Riccardo non c'è più.
Mio padre odiava queste cose. Per lui una stretta di mano era un contratto , un amicizia un vincolo di sangue e non voglio deluderlo.
Inizialmente il blog era nato per raccogliere le notizie inerenti all'incidente , per informare gli interessati su quali sono i rischi nel frequentare impianti non in regola e pericolosi ma forse col tempo e con il crescere della rabbia per l'assenza di risposte , il sentirsi abbandonati da tutti , le "voci " e l'assenza di dialogo l'hanno trasformato in una cosa che non volevo.
Tra pochi mesi ci sarà l'udienza preliminare dell'incidente. Vorrei affrontare pacificamente quel giorno cosi come avevo detto nei primi giorni successivi all'incidente. Vorrei che fosse l'occasione per trovare le risposte che mi mancano e vorrei poter guardare serenamente chi , se ci sarà , si assumerà la responsabilità di quello che è successo.

mercoledì 26 agosto 2009

SEMPRE SUI POLIGONI



100 motivi per non passarci nemmeno da lontano

LA SICUREZZA INNANZITUTTO

100 e più motivi per non comprare casa accanto ad un poligono di tiro

giovedì 20 agosto 2009

INTERVENTO DEL SINDACO di SANTARCANGELO

Il sindaco di Santarcangiolo di romagna interviene sulla questione della gara di tiro in divisa da SS


tra l'altro sembrerebbe che anche il poligono di santarcangelo di romagna sia privo delle necessarie agibilità:

sabato 15 agosto 2009

ALTRO POLIGONO SOTTO SEQUESTRO

Ho avuto notizia che il tsn di Ferrara , regolarmente PRIVO delle agibilità al tiro è stato sequestrato7chiuso a seguito di un incidente occorso ad un agente delle forze dell'ordine. Se qualcuno ne sapesse qualcosa sarebbe importante saperlo. Rinnovo il mio appello a NON FREQUENTARE gli impianti privi dell'agibilità in quanto si stanno statisticamente dimostrando troppo rischiosi e pericolosi.
Allego la copia del documento che ne riporta lo stato di NON AGIBILE

Poligono non agibile? Strano....


altro incidente in un poligono uits , stranamente non agibile e stranamente abusivo...ma dove sono i controllori?

IN PASSATO ALTRI INCIDENTI NEI POLIGONI


sarranno anche sicuri questi impianti. Io penso che sia meglio stargli lontani...

giovedì 13 agosto 2009

VIDEO SULL'INCIDENTE A PORDENONE

mercoledì 12 agosto 2009

Pistoia. Morte al poligono di tiro - Un anno dopo la tragedia

Un anno fa un terribile incendio al poligono di tiro di Pistoia uccise il fotografo Riccardo Tarlati. Familiari e amici della vittima si sono ritrovati sul luogo dove avvenne la tragedia per chiedere giustizia.

http://www.tgtnews.it/index.php/Cronaca/Pistoia/12218.html

E brucia ancora la polvere da sparo..

Incendio al poligono di tiro
Giubiasco, fiammata di un’arma brucia strato d’isolazione

Grosso spavento ma nessuna ferita per il tiratore 40.enne della regione

Un’improvvisa fiammata uscita dalla canna di un fucile è all’origine dell’incendio scoppiato ieri mattina poco prima delle
8.30 in un locale sotterraneo di Giubiasco, all’interno del quale è stato costruito un cunicolo di tiro in calcestruzzo
lungo 30, largo 1 e alto 1,5 metri. A quell’ora un 40.enne della regione stava eseguendo dei tiri di prova con un fucile.
Dopo aver esploso alcuni colpi, una fiammata è uscita dalla canna del’arma. La gomma piuma posta nella parte
iniziale del cunicolo di tiro per attutire il rumore dei colpi ha immediatamente preso fuoco. Il tiratore ha cercato di
spegnere le fiamme con un estintore, ma la densità del fumo lo ha obbligato ad uscire dal poligono di tiro, senza,
fortunatamente, riportare ferite. Subito ha allarmato i pompieri di Bellinzona, i quali, prontamente intervenuti con
quattordici uomini e sei mezzi, hanno spento il fuoco con degli schiumogeni. Spetterà ora all’inchiesta di polizia
stabilire le cause della fiammata che ha causato l’incendio .




FUMO DENSO L’aria nel locale è diventata presto irrespirabile impedendo al tiratore di riuscire a spegnere da solo l’incendio . (foto FRV)

L'alcol , la droga e gli altri mali del mondo...

La mia lettera "aperta" ai presidenti di sezione dei TSN italiani (non so quanti ne ho raggiunti) ha avuto e sta avendo il suo effetto. Prima di tutto un grazie di cuore ai tanti che hanno manifestato sorpresa e affetto per quanto ho scritto e chiesto. Molti non sapevano nemmeno di cosa stessi parlando e la lettera gli ha aperto gli occhi , non mancherò di ringraziarli tutti uno per uno.
Ma c'è chi continua imperterrito per la sua strada della ragione assoluta , anche quando le carte gli danno torto.
E' il caso del presidente di una sezione che ha avuto uno scambio di mail con me alquanto burrascoso e che merita di essere condiviso con tutti per il tono e l'intelligenza dimostrata dal personaggio che per educazione chiamerò mister X del tsn di YYYY :

1° risposta alla mia mail:

l giorno 07/ago/09, alle ore 12:13, TSN Jesi ha scritto:
"Caro Andrea non mi sottraggo certo dal porgerti le mie condoglianze
per la grave perdita subita.
Ma:
su tutto il resto della tua mail sono veramente amareggiato, è il
solito proseguio di accuse contro la presidenza Obrist che nulla può
contro la leggerezza di alcune Sezioni, Presidenti di Sezione, Soci
frequentatori di Sezione.
È vero che molte sezioni risalgono a fine 800 ma sono nate e
continuano ad esistre per svolgere attività SPORTIVA (Tiro a Segno)
ogni altra forma di attività può creare pericolo dentro ma anche
fuori le sezioni (vedi campi di tiro privati).
L’interrogazione della Ghizzoni è solo l’utimo di una serie di
attacchi senza precedenti nei confronti di una faderazione che un
tempo (dal 1882 a fine anni 40) era sostenuta con fondi Nazionali,
Regionali e Comunali.
E sono stupito dal fatto che tu cavachi questi attachi per ottenere
cosa? Che spsriscano tutti i Poligoni? Aiutaci invece a reperire
fondi.
Potrei continuare ancora a lungo… non penso che la tua ira sia
frutto solo delle mancate condoglianze. Mi fermo dicendoti che la
mia Sezione è agibile nei 3 impianti esistenti che fa attività
soprattutto Sportiva con decine di giovani promesse, ed
istituzionale nei limiti consentiti. Abbiamo avuto un solo grave
incidente in 121 anni di storia, era il 1939 quando l’impianto
veniva Obbligatoriamente utilizzato dai reparti delle forze armate.
Un giovane soldato inesperto riusci ad ammazzare un contadino a 1000
metri di distanza. (non stava praticando lo sport del Tiro a Segno).
Cordiali saluti.
Mr. X"

niente di che , se non fosse che nella sua risposta metteva in copia conoscenza pure la presidenza UITS. Ma come? io ti scrivo per dirti guarda che la presidenza fa questo e quello e tu? mr. X che fai? Li metti in copia? Ah beh abbiamo trovato uno dei votanti di mestre!

io rispondo:
"Da: Andrea Tarlati [mailto:andrea.tarlati@gmail.com]
Inviato: sabato 8 agosto 2009 16.18
A: TSN YYYY
Oggetto: Re: risposta mail Andrea Tarlati del 7/08

Signor X , avevo preparato una lunga email sulle motivazioni
che mi spingono a fare quello che faccio poi ho notato che nella sua
risposta aveva messo in copia pure la Presidenza UITS che se da un
lato nega le condoglianze e le dovute spiegazioni ai familiari delle
vittime degli incidenti nei tsn che gestisce e si nasconde dietro le
porte delle sezioni quando i parenti stanno fuori a chiedere
giustizia da un lato si dimostra molto interessata a quello che gli
succede intorno. Una situazione buffa non trova?
Pensavo di rispondere a qualcuno che potesse dialogare in autonomia e
noto con dispiacere che non è cosi e pertanto si accontenti di questo
piccola osservazione: mi risulta che il suo impianto (suo...diciamo
pubblico) ha avuto l'agibilità nel 1997 e Siccome le agibilità hanno
durata quinquennale stante quanto prescritto nella DTP2 edizione 2006
sembrerebbe che la "sua" sezione , al pari di tante (troppe) sezioni ,
è priva delle agibilità e pertanto dovrebbe essere chiusa. nel caso
contrario sarò ben lieto di pubblicare sul mio blog il decreto di
agibilita aggiornato al 2009.
Tanto le dovevo
Andrea tarlati"

E che pensava mr. X , di essere agibile sempre? Le agibilità hanno una scandenza sarebbe bene rinnovarle. A me risulta che gli siano state rinnovate nel 1997 , precisamente fra Luglio e Dicembre , e che siano scadute 5 anni dopo...siamo ne 2009...faccia lui .
Ma mr. X non si fa certo intimidire da un povero cristo come me e ribatte prontamente:

"Fin quando saraò Presidente è come se fosse mio perche se succede qualcosa
di grave le rogne sono mie! Ma come già fatto presente mi sono liberato di
tutti quei personaggi che vedono le Sezioni di TSN come una zona franca dove
tutto è permesso. Ora stanno tutti in campi privati dove quando accadrà un
fatto simile al suo qualcuno se la prenderà anche con noi. Lei insegna!
Sereno che siamo agibili.
Il fatto accaduto a suo padre è un caso molto particolare e limitato.
Porti avanti la sua crociata se le da piacere ma le ricordo che i mali veri
sono altri come alcol, fumo, droghe ecc.. e questi di morti ne fanno a
migliaia. Si impegni su questi se le interessa veramente la salute delle
persone."


Che dire di mr. X ? speriamo che se la cavi anche lui...

lunedì 3 agosto 2009

ANCORA UN POLIGONO SEQUESTRATO (AVELLINO)

Sequestro al poligono di tiro ad AVELLINO
Blitz della Polizia amministrativa della Questura al poligono di via francesco tedesco, Gli agenti hanno sequestrato ben 209mila munizioni per armi da sparo. Il sequestro è scattato per la mancanza di una serie di requisiti necessari per lo svolgimento della delicata attività di Tiro a segno. Il sequestro del notevole quantitativo di munizioni ha comportato la sospensione dell'addestramento delle guardie giurate e la conseguente sospensione del rilascio del certificato di idoneità per il maneggio delle armi.

sabato 1 agosto 2009

L'articolo dell'incendio al poligono di Velletri