sabato 17 ottobre 2009
sempre poligono di Pontecorvo
Un altro sequestro preventivo per il poligono
nel pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Pontecorvo hanno notificato ai responsabili della sezione locale di tiro a segno un ulteriore decreto di sequestro preventivo, questa volta per la violazione del reato di “lesioni personali colpose”, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cassino della struttura situata a Pontecorvo in località S. Esdra.
Il giudice, con la convalida del provvedimento d’urgenza dei Carabinieri, il 9 ottobre, aveva già emesso un decreto di sequestro preventivo perchè ha ritenuto che “il poligono fosse attivo ed operativo sulla scorta di una dichiarazione contenente attestazioni che risultano false”.
Questo ulteriore decreto di sequestro è stato emesso perchè, in considerazione della mancata agibilità della struttura e della inosservanza delle necessarie condizioni di sicurezza, si ritiene che ci sia “correlazione tra l’infortunio subito il 1 ottobre e il mancato rispetto delle prescrizioni di sicurezza sotto il profilo della mancata predisposizione di tutti gli accorgimenti atti ad evitare che i frequentatori possano avere incidenti”.
venerdì 16 ottobre 2009
EI nodi arrivano al pettine....
Ieri l'udienza preliminare del processo per il Rogo di prato che causo ,successivamente , la morte di Edo Carlesi l'armiere del poligono.
sabato 10 ottobre 2009
Sempre al Poligono di pontecorvo
LAZIO / Pontecorvo (Fr) - 17:49 | 9 ottobre 2009
Poligono, il Gip convalida il sequestro
Oggi pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Pontecorvo, hanno notificato al presidente della sezione locale di tiro a segno informazione di garanzia e la convalida emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino per il sequestro preventivo effettuato il 1° ottobre della struttura situata a Pontecorvo in località S. Esdra.
Il Giudice ha rilevato che il poligono “non è e non è mai stato agibile per difetto delle condizioni di sicurezza richieste dalla direttiva tecnica applicabile, come emerge in modo inequivoco”.
Ha ritenuto inoltre che “la libera disponibilità del poligono possa protrarre od aggravare le conseguenze del reato di falso già commesso ed agevolare la commissione di ulteriori reati; che infatti, sotto il primo profilo, il poligono è attivo ed operativo sulla scorta di una dichiarazione contenente attestazioni che risultano false, talchè la libera disponibilità dell’impianto aggraverebbe le conseguenze del reato già commesso; che, sotto il secondo profilo, è innegabile che una struttura intrinsecamente pericolosa come un poligono di tiro che opera senza il rispetto delle normative tecniche di sicurezza agevola la commissione di altri reati, ed in particolare di reati colposi contro la persona”.
Il Giudice ha pertanto ritenuto che “il sequestro fosse stato legittimamente effettuato, per la urgente necessità di impedire la protrazione del reato in corso e che tale misura fosse indispensabile per fronteggiare la possibilità di aggravamento delle conseguenze del fatto già commesso”.
sabato 3 ottobre 2009
venerdì 2 ottobre 2009
E vai , ancora incidenti...poi uno deve far finta di niente
VENERDÌ 02 OTTOBRE 2009 | |
|