Pubblico con rammarico la seguente notizia . Esprimo a nome mio e della mia famiglia tutta la solidarietà alla famiglia e amici della vittima: Ferito al poligono, due mesi di agonia |
Morto l’artigiano cinquantenne di Fontanafredda coinvolto nell’incidente. Era il più grave |
Sabato 3 Gennaio 2009, |
È morto Fernando Toffolo, 50 anni, perito chimico, titolare di un’azienda di termoidraulica e analisi delle acque, di Fontanafredda (originario di Polcenigo). Era uno dei soci che era rimasto ustionato in modo grave nello scoppio, avvenuto l’1 novembre, nel poligono di via Tiro a segno a Pordenone. Per due mesi ha lottato contro le ustioni che gli avevano d![]() Da quanto si è appreso il rito funebre d’addio di Fernando Toffolo dovrebbe essere celebrato lunedì a Fontanafredda. Poi la salma sarà dovrebbe essere sepolta a Polcenigo. Ermanno Toffolo era nato ed era cresciuto a Polcenigo. Dopo le scuole dell’obbligo aveva ottenuto il diploma di perito chimico e già nel 1980 aveva aperto l’azienda nella zona industriale di Fontanafredda. Subito dopo si era sposato con l’amata Elisabetta, che lo aveva reso padre di Fabio. Era un uomo buono Fernando e sempre disponibile ad aiutare amici e conoscenti. Aveva un’unica passione: quella per il tiro a segno e le armi. Dopo l’esplosione nel poligono la Procura aveva iscritto sul registro degli indagati il presidente del Poligono generale Antonio Carrabba e il direttore di tiro Ettore Mei (uno dei feriti che, con gli amici Daniele Moras e Liano Grizzo, si trova ricoverato in un centro grandi ustionati) con le ipotesi d’accusa di incendio colposo e lesioni colpose gravi (ora diventerà omicidio colposo). Roberto Ortolan |

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