Leggendo l'articolo pare (è sempre opportuno riferire in questi termini di incertezza quando ci si riferisce a quanto riportato dalla stampa in materia di armi e munizioni!) che ci sia stato un errore da parte della polizia della Questura dell'Aquila e del Commissariato di Sulmona: le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale possono cedere munizioni ai propri soci, senza licenze particolari, per l'impiego immediato, quindi senza che i frequentatori possano portare le cartucce acquistate al di fuori del poligono di tiro. La sezione ha l'obbligo di tenere aggiornato il registro di carico e scarico delle munizioni, specificando il nome dell'acquirente-utilizzatore. La Sezione è esentata dall'obbligo di denuncia di armi e munizioni al pari dei corpi armati e ad altre istituzioni autorizzate, come stabilito dall'articolo n. 38 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento di chiusura della Sezione di TSN in provincia dell'Aquila potrebbe (ancora con il condizionale) trovare origine nella demenziale circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza- Ufficio per l'amministrazione generale- 557/PAS.15555- 10089(3). Per il commento e l'interpretazione di questa, troppo lungo e noioso per i più, si veda il sito del giudice Edoardo Mori.
Leggendo l'articolo pare (è sempre opportuno riferire in questi termini di incertezza quando ci si riferisce a quanto riportato dalla stampa in materia di armi e munizioni!) che ci sia stato un errore da parte della polizia della Questura dell'Aquila e del Commissariato di Sulmona: le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale possono cedere munizioni ai propri soci, senza licenze particolari, per l'impiego immediato, quindi senza che i frequentatori possano portare le cartucce acquistate al di fuori del poligono di tiro. La sezione ha l'obbligo di tenere aggiornato il registro di carico e scarico delle munizioni, specificando il nome dell'acquirente-utilizzatore. La Sezione è esentata dall'obbligo di denuncia di armi e munizioni al pari dei corpi armati e ad altre istituzioni autorizzate, come stabilito dall'articolo n. 38 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento di chiusura della Sezione di TSN in provincia dell'Aquila potrebbe (ancora con il condizionale) trovare origine nella demenziale circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza- Ufficio per l'amministrazione generale- 557/PAS.15555- 10089(3). Per il commento e l'interpretazione di questa, troppo lungo e noioso per i più, si veda il sito del giudice Edoardo Mori.
dato che non intendo privare nessuno della possibilità di commentare i miei messaggi , aggiungendo e precisando quello che potrei aver sbagliato , sarebbe gradito che i commentatori si firmassero con un nome e un cognome , in mancanza dei quali sarò costretto a moderare i commenti.
Quanto volte raccontando al telefono le nostre vacanze o un episodio piacevole abbiamo usato questa espressione ? Ebbene a me è successo veramente e se sono qui a raccontarlo è solo perchè un giorno sono andato a divertirmi e non sono più tornato a casa. Se posso esprimere questo pensiero è soltanto grazie alla tecnologia e a qualcuno che si prende la briga di scrivere per me. Se non l'avete ancora capito sono morto. Chi sono? o chi ero? Mi chiamo Riccardo Tarlati e fra poco avrei compiuto 60 anni. Tutto andava bene , anzi benissimo. Avevo da poco aperto un piccolo studio fotografico , facevo il fotografo ed ero anche bravino a quanto si dice in giro.Gli affari andavano bene . Ero diventato nonno da pochi mesi e questa era una delle gioie più belle che avessi mai provato. Avevo tanti piani per il mio nipotino....cose serie tipo portarlo a pescare o a giro per i boschi , fargli conoscere le bellezze della natura e portarlo al mare . Poi le moto anche se i genitori non sarebbero stati molto d'accordo! Insomma stavo veramente bene a tal punto che avevo comprato un camper per andarmene in vacanza con mia moglie Daniela e la mia stellina , un cane eccezionale. Però...il 24 luglio 2008 avevo un appuntamento di quelli che non si può mancare. E li è finito tutto.
Andrea...per me la fotografia di cerimonia è storia di famiglia e che fin da piccolo ho vissuto in "prima linea" cambiando rulli ai caricatori dell'hassemblad dietro l'altare delle chiese o reggendo flash e pannelli riflettenti quando "si faceva cosi" . Nel tempo cerco di sviluppare il mio stile personale mantenendoil giusto equilibrio fra il reportage e la tradizione.
Mi occupo di servizi fotografici matrimoniali a Pistoia e provincia, ma all'occorrenza (e con piacere!) mi sposto in tutta la toscana e anche fuori regione.Posso pertanto effettuare un servizio fotografico in tutta Italia .
3 commenti:
Leggendo l'articolo pare (è sempre opportuno riferire in questi termini di incertezza quando ci si riferisce a quanto riportato dalla stampa in materia di armi e munizioni!) che ci sia stato un errore da parte della polizia della Questura dell'Aquila e del Commissariato di Sulmona: le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale possono cedere munizioni ai propri soci, senza licenze particolari, per l'impiego immediato, quindi senza che i frequentatori possano portare le cartucce acquistate al di fuori del poligono di tiro. La sezione ha l'obbligo di tenere aggiornato il registro di carico e scarico delle munizioni, specificando il nome dell'acquirente-utilizzatore. La Sezione è esentata dall'obbligo di denuncia di armi e munizioni al pari dei corpi armati e ad altre istituzioni autorizzate, come stabilito dall'articolo n. 38 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento di chiusura della Sezione di TSN in provincia dell'Aquila potrebbe (ancora con il condizionale) trovare origine nella demenziale circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza- Ufficio per l'amministrazione generale- 557/PAS.15555- 10089(3). Per il commento e l'interpretazione di questa, troppo lungo e noioso per i più, si veda il sito del giudice Edoardo Mori.
Marco
Leggendo l'articolo pare (è sempre opportuno riferire in questi termini di incertezza quando ci si riferisce a quanto riportato dalla stampa in materia di armi e munizioni!) che ci sia stato un errore da parte della polizia della Questura dell'Aquila e del Commissariato di Sulmona: le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale possono cedere munizioni ai propri soci, senza licenze particolari, per l'impiego immediato, quindi senza che i frequentatori possano portare le cartucce acquistate al di fuori del poligono di tiro. La sezione ha l'obbligo di tenere aggiornato il registro di carico e scarico delle munizioni, specificando il nome dell'acquirente-utilizzatore. La Sezione è esentata dall'obbligo di denuncia di armi e munizioni al pari dei corpi armati e ad altre istituzioni autorizzate, come stabilito dall'articolo n. 38 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento di chiusura della Sezione di TSN in provincia dell'Aquila potrebbe (ancora con il condizionale) trovare origine nella demenziale circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza- Ufficio per l'amministrazione generale- 557/PAS.15555- 10089(3). Per il commento e l'interpretazione di questa, troppo lungo e noioso per i più, si veda il sito del giudice Edoardo Mori.
Marco
dato che non intendo privare nessuno della possibilità di commentare i miei messaggi , aggiungendo e precisando quello che potrei aver sbagliato , sarebbe gradito che i commentatori si firmassero con un nome e un cognome , in mancanza dei quali sarò costretto a moderare i commenti.
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