venerdì 2 ottobre 2009

E vai , ancora incidenti...poi uno deve far finta di niente

PONTECORVO - Si ferisce alla mano con la pistola, mentre tira al poligono



VENERDÌ 02 OTTOBRE 2009
Tiro a segno Nazionale di PontecorvoPONTECORVO - E' rimasto ferito con un colpo di pistola ad una mano mentre si esercitava all'interno del poligono di tiro di via Sant'Edra, a Pontecorvo.E' accaduto ad un agente in servizio presso la Sottosezione A1 della Polstrada di Cassino. L'episodio si è verificato ieri mattina intorno alle dieci. Il poliziotto 40enne si stava esercitando al tiro a segno quando, a seguito di una banale scivolata, è caduto su se stesso, mentre teneva ancora in mano l'arma di ordinanza, e accidentalmente è partito un colpo ferendolo alla mano sinistra. Il direttore del poligono ha immediatamente allertato i soccorsi. L'ambulanza, giunta sul posto, ha provveduto a trasportate il ferito all'ospedale "Pasquale Del Prete" di Pontecorvo. I medici gli hanno riscontrato una lieve ferita. Infatti il poliziotto è stato medicato e subito dimesso. Nel pomeriggio, l'intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo dagli uomini delll'Arma della Compagnia, coordinati dal capitano Pierfrancesco Di Carlo.



Che dire , gli sta bene. Non certo al poliziotto ferito ma a tutti gli altri coinvolti. Gli sta bene se è vero quello che si dice e si legge in giro. Tiro a segno privo dell'agibilità (deroga rilasciata dal sindaco? Meno male non era una centrale nucleare...) Licenze dei direttori di tiro collettive ? (fonte concentrica ) e chi sa cosa altro. Nemmeno nel 3à mondo succedono queste cose. A chi sta bene? Sta bene al presidente della sezione , che ora avrà da spiegare un bel pò di cose e che non vada in giro a dire che non lo sapeva. STa bene ai direttori di tiro , che permettendo di far sparare in impianti inagibili si prendono la respondabilità di quello che può succedere. Sta bene anche ai tiratori , che ora dovranno andare a sparare da un altra parte con costi maggiori per servizi inesistenti...tanto probabilmente andranno a sparare in un altro tsn privo dell'agibilità.
Perchè gli sta bene? Perchè basta non è ammissibile dopo tutti i morti e gli incidenti esercire un impianto consapevoli della mancanza delle agibiità.
In tanti mi dicono , quasi a discolpa , che non è l'agibilità che fa la sicurezza. Vero... ma intanto se i poligono inagibili fossero chiusi , come dovrebbero essere , nessuno finirebbe in tribunale a spiegare , magari mentendo , che tutto era in regola ...e poi per dirla tutta figuriamoci se ci si può fidare di un ente e dei suoi presidenti che non sono in grado di mettere a posto la carta e la burocrazia e consapevolmente accettano la possibilità che qualcuno ci lasci le penne...
Si sono contento che ci siano altri avvisi di garanzia nei confronti di qualche presidente e direttore di tiro di tsn....



PONTECORVO...un TSN MODELLO:

http://notiziepontecorvo.blogspot.com/2008/05/blitz-dei-carabinieri-al-tiro-segno.html



1 commento:

Anonimo ha detto...

Spett.le Redazione, in nome e per conto della Sezione di Tiro a Segno Nazionale di Pontecorvo, per mandato ricevuto, Vi significo quanto segue. In data 02.10.09, è apparso un articolo in merito alla chiusura del poligono di Tiro in quanto sprovvisto della prevista agibilità. Sul punto, avendo riportato notizie non veritiere e fuorvianti, occorre fare doverose precisazioni. Il Poligono di Tiro pontecorvese è dotato della prescritta agibilità rilasciata dal Genio Militare. Il presunto mancato rispetto della Direttiva Tecnica Poligoni n. 2 non sussiste in quanto tale direttiva non è ancora applicabile poiché ancora non è stata notificata alle Sezioni. Quand’anche se ne volesse fare applicazione, questa precisa che l’agibilità resta sospesa solo in caso di trasformazione e/o ampliamento del Poligono di Tiro. Tuttavia tale fattispecie non riguarda il Poligono in questione, poiché nessun lavoro del genere è stato fatto e, di conseguenza, l’agibilità è tuttora in corso. Quanto appena esposto è stato certificato con apposita perizia tecnica redatta da un ingegnere. Pertanto nessuna falsa dichiarazione è stata presentata, come erroneamente sostenuto. Sulla presunta “irritualità” dell’agibilità temporanea richiesta al Sindaco, si precisa che a coloro che si sono lasciati andare a commenti circa l’incompetenza del sindaco in materia, che la procedura seguita è prevista all’art. 57 del Testo Unico sulla Pubblica Sicurezza, che impone la richiesta di autorizzazione quando si fa utilizzo di armi in luogo aperto in prossimità di strade pubbliche o centri abitati, individuando quale organo competente il Sindaco in qualità di autorità locale di pubblica sicurezza. Tra l’altro il Poligono di Tiro di Pontecorvo è posto in posizione periferica e, dunque, si sarebbe potuto evitare di richiedere l’autorizzazione de quo, cosa che è stata fatta per mero eccesso di zelo. Da ultimo si precisa che la comunicazione di prossima apertura del poligono è stata inoltrata in data 08.09.09 alla Unione Italiana Tiro a Segno, alla Prefettura di Frosinone, alla Questura di Frosinone e al Comando dei Carabinieri di Pontecorvo, senza che nessuno dei suddetti organi abbia avanzato obiezioni a riguardo. Va sottolineato che i Carabinieri di Pontecorvo hanno richiesto l’acquisizione di documenti che già erano in loro possesso, palesando impreparazione su fatti che già dovevano essere loro noti. Nulla si può dire in merito alle denunce avanzate in quanto nessun avviso è giunto ai destinatari. In conclusione la situazione del Poligono di Tiro è assolutamente conforme alle disposizioni tecniche e normative relative all’agibilità; l’operato dei dirigenti è stato rispettoso delle disposizioni legali vigenti in materia e improntato alla trasparenza. In questi giorni è stata presentata un’istanza di restituzione del Poligono, non rinvenendo i presupposti di fatto e di diritto per il sequestro preventivo.
Avv. Ivan Santopietro